Loreto, magnifica città che sorge sulla sommità di una dolce collina. E’ famosa per essere la sede della Basilica della Santa Casa, secondo i cattolici, uno dei luoghi più importanti di pellegrinaggio mariano.
Situato nella provincia di Ancona, nelle Marche, Loreto è una delle città maggiormente predilette per il suo paesaggio davvero sublime e spettacolare che regala ad ogni singolo turista.
Il suo nome lo deve ai monti lauri che ornano la collina su cui sorge.
Per quanto riguarda il clima, esso è tipico delle coste dell’Adriatico Centrale, ovvero estati secche e calde, seguiti da autunni piovosi e inverni rigidi. Grazie alla sua posizione collinare la ventilazione d’estate è garantita anche se le massime molte volte superano i 30 gradi.
Per poter arrivare a Loreto, la città è caratterizzata da una stazione ferroviaria e possiede un’uscita sulla A14 ( Loreto – Porto Recanati). Per poter raggiungere il centro e la Basilica Lauretana bastano solamente 10 minuti.
Cosa vedere a Loreto?
Le Marche è una regione dell’Italia Centrale molto spesso sottovalutata dai turisti. Ma erroneamente a quanti molti pensano, questa terra è ricca di posti ammirevoli che vale davvero la pena visitare. Ecco alcuni consigli su come muoversi e cosa visitare a Loreto:
Situato in piazza della Madonna, sul lato sinistro del sagrato della Basilica della Santa Casa, si trova il monumento a Papa Sisto V. E’ realizzato in bronzo nel 1587 dallo scultore Antonio Calcagni.
Il pontefice è ritratto seduto in abito papale con la mano destra alzata, segno di voler benedire il popolo.
Il monumento a Papa Sisto V è stato voluto da ben 8 vescovi, i quali ottennero da Sisto V proprio la berretta cardinalizia.
Papa Sisto V fu eletto pontefice subito dopo la morte di Gregorio XIII, con lui molte cose cambiarono. Riformò la chiesa e combattè gli atti illeciti con l’applicazione di norme severissime e il malcostume.
A Loreto sorgono moltissime fontane per rispondere alla sempre maggiore richiesta d’acqua sia da parte della popolazione locale che dai devoti che si recano al Santuario. Esse sono posizionate lungo le strade di accesso alla città di Loreto come la Fontana della Costa d’Ancona, la Fontana della Buffolareccia, la Fonte del Carpine, la Fontana dei Galli, la Fonte della Bellezza.
Per chi è amante dell’aeronautica militare è possibile visitare il Museo Storico che custodisce gelosamente una vastissima raccolta di pezzi unici e autentici che vanno dalla Regia Aeronautica a qualla attuale.
Ma sono in mostra anche mantelline impermeabili, uniformi sia antichi che moderni, equipaggiamenti di volo.
Santuario della Santa casa e madonna di Loreto
Fede e tradizione cristiana, spingono moltissimi pellegrini, ogni anno, da tantissimo tempo ormai, a visitare Loreto ed il suo splendido Santuario. Tra sacralità e misticismo, si narra, che il perimetro dove sorge ora la Casa Santa, sia stato il luogo, sul quale dal 1294, fu trasportata la dimora terrena della Vergine Maria. Non solo “ministero angelico”, come testimonianza orale, ma vero e proprio “trasloco umano” su nave, dalla Palestina alle Marche, stando a ricerche filologiche, archeologiche ed iconografiche, fatte su documenti dell’epoca.
Pietre e reliquie, quindi, custodite e difese da minacce musulmane e devastazioni naturali dalla famiglia dei D’Angiò, consegnate come dote alla propria figlia dal deposta dell’Epiro, Niceforo Angelo, promessa sposa a Filippo di Taranto, imparentato con i Re di Napoli; allocate, in seguito, proprio a Loreto, dopo le sconfitte dei crociati durante le guerre nei dintorni di Nazareth. “Le sante pietre portate via dalla Casa della Nostra Signora la Vergine Madre di Dio”, questo l’epitaffio ufficiale, che accompagnava i beni matrimoniali da donare ai consuoceri. Si diceva, però, della Madonna di Loreto, statua venerata in tutto il mondo e che nasconde non pochi interrogativi, tra cui, quelli riguardanti il suo colore nero, che lascia il pensiero dottrinali e religioso, ad ogni culto ed ad ogni più libera interpretazione. Vergine Lauretana, che come trascritto nel Cantico dei Cantici, si definisce: “Bruna, ma bella” ed ancora: “Bruna, perché abbronzata dal Sole, Sole come segno divino tangibile della presenza di Dio”.
Ma il volto è anche trasposizione della classica iconografia bizantina, che spesso, raffigura la Madonna con volto scuro, venerate soprattutto nell’Italia Meridionale e provenienti, come da tradizione, dall’Europa Orientale. Altra variabile, è quella del fumo degli incensi e delle candele accese, che avrebbero offuscato il volto con il suo colore naturale; o ancora, la leggenda di far provenire la statua stessa dalle Americhe, dove per caratteristiche territoriali, il colore della pelle è generalmente ocra, tendente al nero, paragonabile alle Madonne tipiche del Messico o di qualche isola del Centro America.
Varie supposizioni, inoltre, conferiscono il colore scuro ai restauri più volte eseguiti, fin dalla notte dei tempi o addirittura alla completa sostituzione della statua venerata, in realtà totalmente diversa, da quella originale. Ma tutto ciò non è pienamente dimostrabile, è solo credenza. È fede appunto… quella stessa fede, che secondo alcuni, spinse Cristoforo Colombo da queste parti, a rendere omaggio con molti dei suoi uomini, alla Madonna Nera di Loreto, affinché la Vergine Maria, potesse intercedere con la ciurma e difendere la sua imbarcazione nel bel mezzo di una tempesta in mare.
Loreto: Agriturismi e ristoranti
Naturalmente oltre a luoghi antichi e storici da visitare non mancano trattorie, agriturismi e ristoranti tipici del posto.
Tutti i giorni potranno essere gustati piatti tipici della cucina marchigiana e numerose specialità di carne di ottima qualità.
Diversi sono i ristoranti ubicati nel centro di Loreto, rinomata cittadina in provincia di Ancona, e un vero e proprio punto di incontro per tutti gli amanti della buona cucina.
Scegliere un locale a Loreto e dintorni, per pranzare o cenare, significa in primis privilegiare la qualità e assaporare i piatti preparati come vuole la tradizione marchigiana.
L’atmosfera che si emana in questo luogo è davvero spettacolare.
In conclusione, tra cielo e terra, tra quotidianità e trascendenza, oggi Loreto è in grado di offrire a tutti i suoi visitatori un ventaglio ricco di opportunità e di proposte: occasioni di sublime spiritualità, itinerari turistici e artistici, musei specializzati, manifestazioni di musica internazionale, mostre e rassegne.